STS-46 -20 anni fa il primo italiano nello spazio
Il 31 luglio 1992, Franco Malerba partecipava alla missione STS-46 diventando il primo italiano ad andare nello spazio come astronauta ASI, insieme a Claude Nicollier, terzo astronauta ESA e primo astronauta svizzero ad andare nello spazio.
La missione STS-46, il 150imo volo umano nello spazio, era composta da un equipaggio di sette: Malerba dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), Claude Nicollier dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea), Loren Shriver, Andrew Allen, Jeff Hoffman, Franklin Chang-Diaz e Marsha Ivins, della NASA. A bordo dello Shuttle Atlantis, hanno trascorso otto giorni nello spazio.
Scopo della missione, consegnare allo spazio il satellite EURECA (European Retrievable Carrier), la piattaforma scientifica autonoma sponsorizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA), e portare la prima dimostrazione del sistema TSS (Tethered Satellite System), un progetto congiunto NASA-ASI.
EURECA rimase in orbita, ad un’altezza di 508Km, per quasi un anno, e fu recuperato dalla missione STS-57 e riportato a terra nel luglio del 1993. Dal 2000, è esposto al Museo dei Trasporti di Lucerna, Svizzera.
EURECA fu posizionato nell’orbita operativa al sesto giorno di missione, mentre TSS fu riportato a terra a causa di problemi tecnici e riportato in orbita successivamente nel 1996, con la missione STS-75 che vide la partecipazione di un altro astronauta italiano, Umberto Guidoni.
EURECA rimase in orbita, ad un’altezza di 508Km, per quasi un anno, e fu recuperato dalla missione STS-57 e riportato a terra nel luglio del 1993. Dal 2000, è esposto al Museo dei Trasporti di Lucerna, Svizzera.
fonte: ESA Italia