L’universo olografico
Relatore: Marco Miserocchi– Venerdì 28 febbraio 2014
Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano – Piacenza
a cura del Gruppo Astrofili di Piacenza
Un ologramma non è un oggetto reale, ma un “fantasma” prodotto dalla proiezione di un fascio di luce laser di un’immagine bidimensionale distorta, impressa sul supporto piatto di una pellicola.
Secondo una nuova ipotesi cosmologica, strettamente connessa al mistero dei buchi neri, l’intero universo non sarebbe altro che un gigantesco ologramma e la sua tridimensionalità e apparente solidità solo un’illusione prodotta dalla nostra mente.
Se fosse vero, se il tutto fosse contenuto in una matrice olografica cosmica, allora saremmo in grado di spiegare fenomeni come la non località quantistica, dovremmo ammettere l’esistenza del multiverso e verrebbe meno l’ordinaria distinzione tra presente, passato e futuro.
Veramente molto bravi tutti i relatori, il dott. Miserocchi ha saputo poi elaborare un linguaggio comprensibile anche a chi non è stato edotto alla fisica quantistica. Complimenti.
Attendo di vedere la mostra al museo di scienze naturali di Piacenza.
Vanda Grisenti.