NGC 457 – Ammasso “Civetta”

NGC 457 (noto talvolta anche col soprannome di Ammasso Civetta) è un ammasso aperto di stelle visibile nella costellazione boreale di Cassiopea.

Venne scoperto da William Herschel il 18 ottobre 1787, che lo osservò attraverso il suo telescopio riflettore da 18,7 pollici ; egli lo descrisse come un brillante ammasso di stelle sia luminose che deboli, piuttosto ricco. Suo figlio John Herschel lo riosservò in seguito e lo inserì nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 256.

Si tratta di un ammasso dall’aspetto molto caratteristico: la sua forma particolare lo ha reso noto con il nome di Ammasso Civetta essendo dominato da due stelle di sesta magnitudine (una delle quali è φ Cassiopeiae), da cui parte una concatenazione di astri che ricordano bene le ali di un uccello in volo; le due stelle di sesta sono gli “occhi” della civetta. In realtà, le stelle più brillanti dell’ammasso, come φ Cassiopeiae, sarebbero molto più vicine a noi, e si mostrano in direzione dell’ammasso per un effetto prospettico.

NGC 457 è composto da una sessantina di componenti stellari accertate fino alla quattordicesima magnitudine e dista dal Sole quasi 8000 anni luce.

L’immagine pubblicata è stata ripresa con filtri in LRGB.

Dettagli progetto

  • Autore: Danilo Caldini
  • Data: 26 ottobre 2019
  • Luogo: Osservatorio di Lazzarello (Alta Valtidone - PC)
  • Camera: CCD monocromatica Moravian G2-8300 EFW
  • Telescopio: Rifrattore ED VIXEN ED102SS (diametro 102 mm – focale 660 mm)
  • Montatura: SKYWATCHER NEQ6
  • Tempo: 56 m (L=60s x 30p + R=60s x 10p + G=60s x 10p + B=60s x 6p )
  • Calibrazione Monitor

    Per una corretta calibrazione del monitor dovreste distinguere le 16 tonalità di grigio.

    Scala di grigi

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